Controllo su acque potabili
Il D.lvo 31/2001 – Attuazione della direttiva 98/83/CE disciplina la qualità delle acque destinate al consumo umano al fine di proteggere la salute umana dagli effetti negativi derivanti dalla contaminazione delle acque, garantendone la salubrità e la pulizia.
Le “Acque destinate al consumo umano” vengono definite sia come quelle acque trattate o non trattate, destinate ad uso potabile, per la preparazione di cibi e bevande, o per altri usi domestici, a prescindere dalla loro origine, siano esse fomite tramite una rete di distribuzione, mediante cisterne, in bottiglie o in contenitori, sia come le acque utilizzate in un’impresa alimentare per la fabbricazione, il trattamento, la conservazione o l’immissione sul mercato di prodotti o di sostanze destinate al consumo umano, escluse quelle, individuate ai sensi dell’articolo 11, comma 1, lettera e), la cui qualità non può avere conseguenze sulla salubrità del prodotto alimentare finale.
Nell’Allegato I parte A e B, sono indicati, rispettivamente, i parametri microbiologici e chimici da ricercare nelle acque potabili mentre nella parte C sono elencati i valori dei parametri indicatori. Nell’Allegato II sono indicati i parametri da analizzare per i controlli di routine.
Il decreto del ministero della Salute 14 giugno 2017 ha introdotto alcune modifiche agli allegati II e III del D.lvo 31/2001 rivedendo in particolare sia l’elenco dei parametri microbiologici di ricerca (per i quali sono specificati metodi di analisi) sia l’elenco dei parametri chimici ed indicatori (per i quali sono specificate le caratteristiche di prestazione).
Da anni, il laboratorio S.I.G.R.A. fornisce consulenze analitiche a vari enti pubblici del Sud Italia per il controllo sistematico delle acque potabili da sorgenti o da pozzi, completandole con elaborazioni dei dati tramite l’ausilio di sistemi informatici.
Questo servizio non resta a se stante: piuttosto fornisce il dato oggettivo che supporta le decisioni e le azioni che vanno ad agire sulla gestione in sicurezza del patrimonio acquedottistico. Pertanto si integra con la gestione dei fuori limite, la fornitura di reagenti per la sanificazione, gli interventi sugli apparati di regolazione e controllo; ecc.
Controlli sulle acque di scarico
Tutte le attività civili ed industriali comportano una produzione massiva di acque di scarico che devono essere sottoposte a trattamento depurativo a causa del loro contenuto di inquinanti e sostanze chimiche.
S.I.G.R.A. esegue l’analisi delle acque reflue per definire la loro composizione e le loro caratteristiche chimiche e biologiche. Prima di decidere il miglior trattamento depurativo da mettere in atto, S.I.G.R.A. conduce un’analisi accurata delle acque reflue e provvede quindi alla loro caratterizzazione sia pre-trattamento che post-trattamento.
In quest’ottica la nostra azienda garantisce al cliente sopralluoghi e campionamenti a norma di legge, un’analisi ad ampio spettro che rileva scrupolosamente ogni caratteristica chimica, fisica e microbiologica: gli esiti di tutte le analisi devono poter essere fruibili alle autorità e agli enti di controllo.
Controllo su acque superficiali e sotterranee
L’analisi delle acque superficiali ha lo scopo di individuare e monitorare le componenti biologiche e chimiche di laghi, fiumi, canali, acque di transizione, falde e sorgenti.
Vengono richieste nell’ambito di processi autorizzativi complessi, come la VIA o l’AIA, dove è necessario caratterizzare lo stato iniziale del sito al fine di comprendere i fattori idrobiologici ed ecosistemici da salvaguardare e le trasformazioni che possono essere intraprese senza arrecare danno all’ambiente.
Grazie a moderne dotazioni strumentali ed esperti del settore, il laboratorio S.I.G.R.A. è in grado di valutare l’impatto di attività agricole e industriali sulle acque superficiali e sotterranee. Esegue campagne di monitoraggio delle acque superficiali per enti pubblici e di presidio dei bacini idrografici.
Per aziende e privati è in grado di descrivere le condizioni iniziali di un corso d’acqua e gli effetti di perturbazioni di origine antropica, al fine di adottare le soluzioni più consone per la riduzione degli impatti dovuti alle attività umane e alle trasformazioni a carico dei sistemi naturali.
Controllo su acque di balneazione
Per le acque di balneazione delle piscine vige l’obbligo di rispettare tutti i requisiti di sicurezza igienica stabiliti dal Ministero della Salute, dalle Regioni e dalle Province Autonome di Trento e Bolzano, relativi agli aspetti igienico-sanitari da considerare nella costruzione, manutenzione e vigilanza delle piscine ad uso natatorio.
I requisiti delle acque devono essere quelli previsti dall’Allegato n. 1, comprensivo della Tabella A, dell’Accordo Stato-Regioni 2003. Tale Norma fornisce la classificazione delle acque utilizzate, ed i requisiti igienico – ambientali delle acque di approvvigionamento, di immissione e dell’acqua contenuta in vasca.
Anche in questo caso i servizi del Laboratorio fungono da supporto alla consulenza di igiene e, ove previsto, alla conduzione di impianti, per il mantenimento delle condizioni ottimali di qualità dell’acqua.
S.I.G.R.A., grazie al suo personale altamente qualificato ed al Laboratorio interno dotato delle più innovative tecnologie è in grado di affiancare le aziende nella stesura del piano di autocontrollo igienico sanitario, secondo quanto previsto dalla normativa vigente.
S.I.G.R.A. vanta un’ampia esperienza nel controllo analitico delle acque di balneazione e rappresenta un partner ideale in grado di assicurare un valido supporto per garantire il rispetto della normativa cogente. In particolare, nel monitoraggio periodico dei parametri chimico-fisico e microbiologici e nella attenta disamina degli esiti analitici supporta nella gestione ordinaria coloro i quali sono tenuti ad ottemperare agli obblighi normativi.